Roberto Giunti, insegna matematica presso il liceo scientifico Leonardo di Brescia, é ideatore e realizzatore della mostra “Relazioni Platoniche”, presentata a BergamoScienza 2009 e alla Settimana della Matematica di Brescia 2010, che illustra le proprietà nascoste dei solidi platonici attraverso modellini, specchi, origami e molto altro.
Riflessioni sulle riflessioni – Laboratorio di costruzione di caleidoscopi e analisi delle loro relazioni con le simmetrie nei solidi platonici (Prima parte: giov. 17.30 – 18.30. Seconda parte: ven. 16.45 – 17.30).
Il laboratorio si svolge in gruppi di quattro persone. Nella prima parte ogni gruppo verrà guidato nella costruzione di un caleidoscopio, mentre nella seconda si utilizzeranno i caleidoscopi costruiti per osservare e analizzare varie proprietà geometriche legate ai gruppi di simmetria dei solidi platonici. Per coprire le spese dei materiali, il costo del laboratorio è di 5 Euri a persona. I posti disponibili sono 12, per l’iscrizione è sufficiente segnalarlo nella scheda d’iscrizione al festival o inviare un’email a info@tuttoenumero.it. In mancanza di iscrizioni sufficienti il laboratorio non avrà luogo.
StudioGiochi è un’azienda che dal 1987 si occupa di
- gestire tornei e campionati nazionali e internazionali
- allestire ludoteche e giocoteche
- organizzare convegni, seminari, mostre o altre riflessioni culturali sul gioco
- ideare specifici progetti mirati
- creare nuovi giochi
- usare il gioco come sussidio nell’apprendimento e nella formazione
- scoprire il gioco come strumento promozionale e di comunicazione
- valorizzare il gioco come mezzo per l’intrattenimento
- curare rubriche giornalistiche
- realizzare prodotti editoriali di ogni tipo
- svolgere attività redazionali per conto terzi
Organizza tra l’altro il Premio Archimede (per inventori di giochi) e il Campionato dal vivo di Focus Brain Trainer (in italiano: allenatore della mente), gara di rompicapo e giochi logici.
A Tutto è Numero 2010 StudioGiochi organizza Oltre il Sudoku, gara di rompicapo a sorpresa (ven. 17.45 – 18.30).
Giorgio Bolondi, Docente di Geometria nell’Università di Bologna, è nato a Reggio Emilia nel 1957 e attualmente insegna Geometria all’Università di Bologna. Dopo aver svolto ricerca in geometria algebrica, da diversi anni si interessa di come il sapere matematico viene trasmesso: storia e didattica. Ha pubblicato diversi libri e articoli scientifici. Svolge una intensa attività di formazione degli insegnanti È attualmente presidente della Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica. Inoltre è cofondatore di ForMATH.
ForMATH Project s.r.l. è una società che offre servizi di formazione, consulenza, progettazione e realizzazione di attività in ambito matematico con il contributo di prestigiosi esperti del settore. Tra i servizi offerti vi sono laboratori matematici nelle classi, corsi di formazione per insegnanti, costruzione di percorsi per lo sviluppo delle eccellenze, organizzazione di conferenze di divulgazione, caffè scientifici. Inoltre ForMATH ha partecipato a numerosi eventi e festival scientifici su tutto il territorio nazionale allestendo mostre e promuovendo momenti di intrattenimento con il pubblico.
Dai giochi alla matematica e ritorno (giov. 21.30 – 22.30)
In molti casi nuovi studi matematici sono nati dall’analisi di giochi. Un esempio? Eulero introdusse la teoria dei grafi per risolvere il gioco dei ponti di Königsberg.
Simon Plouffe è un matematico canadese. Nel 1995 ha scoperto la formule di Bailey-Borwein-Plouffe che permette di calcolare l’ n-esimo bit di Pi Greco senza dover calcolarne altri. L’anno dopo ha pubblicato un nuovo articolo sulla formula, permettendo di determinare l’ n-esima cifra in base 10 di Pi Greco , ma il tempo di calcolo, sebbene relativamente corto, non è lineare. E’ anche coautore con N. Sloane dell’Enciclopedia delle successioni di interi. Simon Plouffe è stato nel 1977 nel Guinness dei primati per la memorizzazione di decimali di Pi Greco, con 4096 decimali; in realtà ne aveva memorizzati 4400, ma ne recitó solo 4096 perché “è un bel numero”.
Tutte le cifre di Pi Greco (ven. 21.00 – 22.00)
Simon Plouffe ci spiegherà come si puó arrivare con elementi matematici semplici a capire la Formula di Bailey-Borwein-Plouffe.
Come indovinare il prossimo termine di una successione numerica? (ven. 14.00 – 15.30).
Oltre alla divinazione, per trovare il prosieguo di una successione esistono anche strumenti matematici accessibili a chi non dispone di poteri paranormali: i polinomi generatori.
Adam Atkinson, laureato in matematica a Cambridge, dimostra giochi e rompicapo a feste culturali, settimane della scienza, giornate studentesche e cosi’ via, come Il Salone dello Studente all’Università di Pisa. Porta un papillon viola per non farsi confondere con tutti quelli con papillon di altri colori. Di giorno, si occupa di router e switch. Fino al 2005 il suo computer principale era un Amiga ma nemmeno lui aveva voglia di trovare un modo di connetterlo alla sua linea ADSL e quindi e’ stato costretto a passare a Linux.
Come vincere a Nim e ad altri giochi improbabili (sab. 21.00 – 22.00).
La teoria dei giochi combinatori esposta in libri come “Winning Ways” e’ applicata, solitamente, a giochi che esistono solamente nei libri di giochi combinatori, perche’ i giochi veri sono troppo difficili. Adam Atkinson spieghera’, allora, come vincere giocando a giochi ai quali non avrai mai alcuna voglia di giocare. Meno male che lui nella vita non deve vendere niente, eh?
Le Catene di Markov nei giochi matematici (sab. 10.30 – 12.00).
Le catene di Markov rendono meccanici e perfino banali alcuni problemi che magari sembrano interessanti a chi non le conosce. Adam Atkinson cerchera’, quindi, di rendere noiosi alcuni problemi che altrimenti sarebbero apparsi interessanti.
Anna Maria Roncoroni, psicologa specializzata nello studio dei bambini con elevate capacità cognitve (plusdotati), ha ottenuto un dottorato in Psicologia e un diploma di Grafologia. Nel 2001, insieme ad altri soci del Mensa Italia, fonda il Programma Italiano per Bambini di Talento, progetto di aiuto e intervento dedicato alle famiglie ed ai ragazzi plusdotati. Nel 2008 viene nominata corrispondente per l’Italia del Consiglio Europeo per le Alte Abilità. Da giugno 2010 collabora con il Servizio di Psicologia dell’Apprendimento in Età Evolutiva dell’Università Cattolica del sacro Cuore di Milano. Inoltre è Presidente dell’Associazione Progetto Bambino e dell’Associaizone Italiana per lo sviluppo del talento e della Plusdotazione. Crede fermamente che ognuno abbia il diritto/dovere di sviluppare il proprio potenziale, qualunque esso sia, e pensa che una maggiore attenzione a questo tema possa favorire non solo il benessere individuale, ma anche il progresso sociale ed economico del nostro paese. Ha due figli di 12 e 14 anni ed è appassionata di giochi logici e matematici.
Usi… e abusi dei test di intelligenza (sab. 22.00 – 22.30).
I test d’intelligenza, così come li conosciamo oggi, hanno avuto una storia difficile e tormentata sin da quando Alfred Binet nel 1905 pubblica il primo vero e proprio test per misurare il livello cognitivo dei bambini. Il nostro breve viaggio ci porterà a visitare alcuni luoghi che hanno segnato, in positivo ed in negativo, la storia della Psicologia in questo specifico ambito. Scopriremo chi sono i “moron”, chi è Henry Goddard, eminente psicologo mai citato nei nostri manuali di psicologia e quale è stato il suo legame indiretto con il nazismo. Il nostro viaggio ci porterà a conoscere le idee moderne di Howard Gardner così come Murray e Hermstein, sostenitori dell’ereditarietà dell’intelligenza (con conseguenti implicazioni razziali) e dell’importanza del Quoziente Intellettivo nello spiegare i guadagni ed i successi personali. L’intento finale è quello di mostrare l’uso… e l’abuso che si è fatto dei test d’intelligenza sin dalla loro nascita.
Il Progetto Abstrakta è un gruppo di giocatori che ha l’obiettivo di studiare, diffondere, proteggere e valorizzare i giochi astratti. Il Progetto Abstrakta si occupa di tornei e dimostrazioni dal vivo nei festival e nelle piazze, organizza tornei in rete, e pubblica una rivista elettronica mensile: “Il Fogliaccio degli Astratti”. In generale, per gioco astratto si intende un gioco, solitamente da tavolo, in cui l’esperienza di gioco non si fonda sulla simulazione di un particolare contesto o sul riferimento a un determinato “tema”. In altre parole, un gioco astratto si può definire come un gioco in cui l’unica conoscenza richiesta al giocatore è quella delle regole stesse del gioco, e in cui tali regole sono evidentemente progettate allo scopo di rendere interessante il gioco e non allo scopo di emulare dinamiche proprie di qualche altro contesto, reale o meno. Si tratta generalmente (anche se non sempre) di giochi con forti connotazioni matematiche o geometriche, deterministici, e a informazione completa. Esempi classici sono gli scacchi, il go, la dama, l’othello, ecc.
Il Progetto Abstrakta organizza NonSoloNumeri, torneo multiludico a squadre: squadre da 4, torneo italo-svizzero, 4 turni da 1 ora; a ogni tavolo 2 singoli e 1 doppio su 3 diversi giochi astratti; giochi: Miniscacchi, Hnefatafl (scacchi vichinghi), Go 9×9, Gomoku, Othello, Backgammon, Oware, XiàngQí (scacchi cinesi), Shogi (scacchi giapponesi), Dama Cinese, Epaminondas, Tamsk, …. (sab. 16.30 – 19.00 e dom. 10.00 – 12.30).