FormaCube. Jean-Michel Meys, belga, e Isabelle Hegglin-Tagliaferri, italo-svizzera, da molti anni propongono, in Svizzera e non solo, laboratori e animazioni a base di polimini 3D: pezzi formati da cubi connessi con i quali bisogna ricostruire parallelepipedi o altre forme, allenando e sviluppando la visualizzazione spaziale.
Con la menzione speciale dell’IBLA grand prize 2008, il pianista milanese Adalberto Maria Riva debutta in Canada e negli Stati Uniti nell’aprile 2009 con una tournée in Virginia, Arkansas e North Dakota e con un concerto alla Carnegie Hall. Il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei, e Riva lo presenta anche in cicli di conferenze-concerto, imperniate sulla storia della letteratura pianistica, presso numerose istituzioni culturali e musicali. Dopo numerosi anni di insegnamento presso scuole musicali, attualmente è pianista collaboratore per il repertorio strumentale al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara.
Concerto matematico.
Il programma di questo concerto si prefigge di indagare come, nelle diverse epoche storiche, alcuni musicisti si siano posti il problema di ordinare logicamente la struttura di una composizione musicale illustrandone le diverse soluzioni adottate. Così si vedrà, ad esempio, come in realtà alcuni brani di Debussy abbiano una forte connotazione strutturale basata sul concetto di sezione aurea e sull’uso strategico del circolo delle quinte, oppure come Chopin mascheri sotto una meravigliosa apparente spontaneità una ricerca di tutte le varianti possibili su di una sola costante di base, rappresentata dal tema di riferimento.
Il pianista Adalberto Maria Riva alternerà musica e spiegazioni. In programma musiche di Bach, Debussy, Beethoven, Dallapiccola, Chopin e Liszt.
Ulrich Pfeifer ha studiato musicologia e canto medievale a Gottinga, Colonia e Parigi. Ha collaborato con le maggiori formazioni di musica medievale come tenore e strumentista di ghironda e svolto un’intensa attività concertistica e discografica nazionale ed internazionale con l’Ensemble “Micrologus” di Assisi. Inoltre ha lavorato come ricercatore delle fonti musicali presso “l’Ufficio Ricerca Fondi Musicali (URFM)” e presso la Biblioteca del Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Insegna canto corale e gregoriano al “Centro Studi Europeo di Musica Medievale Adolfo Broegg” di Spello (Pg).
Alessio Palmero Aprosio è nato a Genova 28 anni fa. Nel 2006 ha conseguito la laurea magistrale in matematica con una tesi sulla crittografia. Attualmente frequenta un dottorato di ricerca in Informatica a Milano. Nel 2001 è stato nella nazionale italiana di Giochi Matematici.
Anna Garavaglia, appassionata di matematica sin dai tempi del liceo classico, ha partecipato all’epoca al campionato di giochi matematici della Bocconi. La passione l’ha portata a diventare un’ingegnera matematica al Politecnico di Milano e all’Ecole Centrale a Parigi. Oggi si dedica a progettare treni con grande soddisfazione.
Il Progetto Abstrakta è un gruppo di giocatori che ha l’obiettivo di studiare, diffondere, proteggere e valorizzare i giochi astratti. Il Progetto Abstrakta si occupa di tornei e dimostrazioni dal vivo nei festival e nelle piazze, organizza tornei in rete, e pubblica una rivista elettronica mensile: “Il Fogliaccio degli Astratti”. In generale, per gioco astratto si intende un gioco, solitamente da tavolo, in cui l’esperienza di gioco non si fonda sulla simulazione di un particolare contesto o sul riferimento a un determinato “tema”. In altre parole, un gioco astratto si può definire come un gioco in cui l’unica conoscenza richiesta al giocatore è quella delle regole stesse del gioco, e in cui tali regole sono evidentemente progettate allo scopo di rendere interessante il gioco e non allo scopo di emulare dinamiche proprie di qualche altro contesto, reale o meno. Si tratta generalmente (anche se non sempre) di giochi con forti connotazioni matematiche o geometriche, deterministici, e a informazione completa. Esempi classici sono gli scacchi, il go, la dama, l’othello, ecc.
Il Progetto Abstrakta organizza NonSoloNumeri, torneo multiludico a squadre: squadre da 4, torneo italo-svizzero, 4 turni da 1 ora; a ogni tavolo 2 singoli e 1 doppio su 3 diversi giochi astratti; giochi: Miniscacchi, Hnefatafl (scacchi vichinghi), Go 9×9, Gomoku, Othello, Backgammon, Oware, XiàngQí (scacchi cinesi), Shogi (scacchi giapponesi), Dama Cinese, Epaminondas, Tamsk, …. (sab. 16.30 – 19.00 e dom. 10.00 – 12.30).