Tutto è numero sta per arrivare, e fra gli eventi in programma ci sarà la finale di Cogita, il II cimento per giochi inediti astratti.
La nostra giuria ha selezionato i regolamenti inviati, tutti molto interessanti e ricchi di spunti.
Alla fine, la selezione è stata piuttosto serrata, e prima di citare i finalisti teniamo a menzionare due giochi, che pur esclusi dalla finale, hanno particolarmente colpito la giuria. Parlo di Grattacieli (Skyliners) di Gabriele Bubola, che ci ha colpito in particoalre per la profondità strategica, ma qualche perplessità ha lasciato per l’informazione imperfetta e incompleta, e di Ana Kvataro di Adrian Tanner, un gioco di allinamento a 4 dimensioni dalla meccanica affascinante anche se di difficile giocabilità. Complimenti a entrambi.
Ma vediamo dunque quali sono i giochi finalisti, che comporranno uno dei tavoli di NonSoloNumeri:
In pole position abbiamo Fulla di Luca Cerrato, un gioco con un’interessante componente matematica e una piccolissima dose di fortuna.
A tallonarlo abbiamo Supremazia di Fabrizio Berrone, un assolutamente insolito astratto che utilizza in modo particolare le classiche carte da gioco.
A completare il podio troviamo Cervello Magnetico di Cristian Salardi, un gioco di scacchiera in cui la rapidità può diventare la caratteristica fondamentale.
A decidere il vincitore, comunque, sarenno gli stessi partecipati di NonSoloNumeri: non potremmo avere playtester più adatti.
In bocca al lupo dunque a Cristian, Fabrizio e Luca: vinca il migliore.
Qualcuno potrebbe giustamente notare che non abbiamo messo il risultato…
All fine di una serrata lotta la classifica è stata:
1. Fulla
2. Cervello Magnetico
3 Supremazia
Qualche commento raccolto sui giochi…
Fulla: ha colpito positivamente per originalità e semplicità di gioco, dove non ha convinto del tutto è sulla possibilità di impostare delle strategie: troppo legato alla “mossa del momento” , se così si può dire.
L’influenza della fortuna è stata giudicata minima (la disposizione iniziale potrebbe favorire leggermente un giocatore)
Cervello magnetico: Piaciuto molto più ai giocatori che alla giuria, da cui era stato un po’ penalizzato per essere “borderline” rispetto al bando (così come il 4° classificato, Grattacieli) e per le poche possibilità di impostare una strategia (considerata la velocità necessaria per il gioco. Apprezzata invece la semplicità delle regole e il divertimento. Peraltro ben 3 giocatori , indipendentemente hanno proposto la medesima modifica.
Supremazia: gioco che ci aveva affascinato e intrigato sin dall’inizio, per l’originalità e la profondità strategica. Ciò che lo ha penalizzato un po’ è la relativa complessità delle regole… e una strategia a disposizione del primo giocatore che lo mette in posizione di vantaggio difficilmente recuperabile. Un gioco che comunque ha delle interessanti potenzialità di sviluppo.